Progetto ONLUS Intercultura: CRIF mette a disposizione 3 borse di studio per i figli dei dipendenti

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18/04/2018

Dopo il successo dell’edizione 2017, anche quest’anno CRIF mette a disposizione per i figli dei dipendenti 3 borse di studio (dal valore di 3.600 €) per i programmi estivi internazionali, della durata di circa 4 settimane, organizzati dalla ONLUS Intercultura.
L’Associazione promuove programmi scolastici internazionali con l'obiettivo di incoraggiare il dialogo e la tolleranza verso culture diverse e contribuire alla costruzione di una nuova educazione alla pace.

Le testimonianze di chi ha partecipato all’edizione 2017

Roberta, 16 anni e studentessa di un liceo linguistico di Bari, non ha dubbi: “Tra qualche anno inizierò l’Università, e sono sicura che non sarà in Italia, forse in Germania”. L’esperienza vissuta l’ha cambiata in positivo, facendole valutare nuove opportunità: “un’esperienza che voglio sicuramente rifare!”. La sua meta è stata Dublino dove, ospitata da una famiglia, ha frequentato dei corsi di perfezionamento della lingua inglese: “Le lezioni erano molto coinvolgenti, ogni settimana affrontavamo un tema specifico, dalla storia al cinema, dallo sport all’arte…teoria la mattina e pratica il pomeriggio: questo mi ha permesso di passare le giornate a stretto contatto con ragazzi di diversa nazionalità e con alcuni sono ancora in contatto”.

Anche Marco, studente diciasettenne di un liceo scientifico, ha avuto l’opportunità di sentirsi “cittadino di un altro paese” nella capitale irlandese. Le attività sono state tante e ben organizzate, e il tempo per lui è davvero volato: “Più che una vacanza è un viaggio in cui ti immergi completamente nella vita di un ragazzo della tua età che vive in un'altra realtà: instauri rapporti con la famiglia che ti ospita, gli amici e altri studenti. Tutto ciò ti dà la possibilità di scoprire cose nuove, anche su te stesso. Quello che ti rimane non sono solo i ricordi dell’esperienza, ma è qualcosa che ti fa crescere e che ti accompagnerà per sempre”.

Martina, diciasettenne bolognese, è stata ospite in un college in Danimarca e l’esperienza le ha permesso di entrare in contatto con tanti studenti del luogo, abituandosi ai loro ritmi e abitudini: “Di mattina eravamo sempre a lezione, mentre passavamo il pomeriggio impegnati in attività di ogni genere…abbiamo anche costruito una canoa, che ovviamente abbiamo poi testato!”. La Danimarca non era la sua prima scelta, ma già dopo qualche giorno i dubbi sono spariti: “Viaggiare ti fa crescere, scopri culture e abitudini diverse e prendi consapevolezza del fatto che il mondo è davvero vario e pieno di sorprese. Inoltre, ho trascorso un weekend ospite di una famiglia danese ed ho avuto modo di andare ancora più a Nord, fare gite in bici e scoprire un paesaggio meraviglioso”.

Non ci rimane che fare gli in bocca al lupo per i ragazzi che partiranno per l’edizione 2018!