Cambiamenti climatici e rischi assicurativi: l’indicatore eventi naturali di CRIF presentato al Convegno RC Auto di Insurance Connect

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12/11/2021

CRIF è intervenuta al Convegno Rc auto, tutela e modernità per il cliente, l’evento organizzato da Insurance Connect che ha coinvolto i principali stakeholder di mercato in un’intensa giornata di approfondimenti e dibattiti sul futuro del business assicurativo Motor.

L’evento, che si è svolto a Milano lo scorso 4 novembre 2021, ha visto la partecipazione di IVASS, Ania e di importanti operatori di mercato: Generali, AXA, Vittoria, Helvetia, Sara oltre a società di consulenza e player insurtech. Anche CRIF è intervenuta all’evento per presentare il Climate Risk Score, l’indicatore predittivo sui rischi collegati agli eventi naturali che fa parte della suite di Climate Analytics di CRIF che ha ricevuto l’importante riconoscimento internazionale del G20 TechSprint in occasione del recente G20 svoltosi sotto la presidenza italiana.

Filippo Sirotti, Senior Director nell’area Insurance Offering Development di CRIF, ha illustrato le caratteristiche, il funzionamento e i benefici dell'indicatore Eventi Naturali. Prendendo a riferimento il business Auto, l’algoritmo sviluppato da CRIF prende in considerazione a livello micro-territoriale oltre 80 variabili relative sia al rischio di eventi meteorologici in senso stretto, sia al rischio connesso al livello di protezione del veicolo. In riferimento al rischio meteorologico, il modello integra le serie storiche degli eventi con informazioni destrutturate provenienti dalle rassegne stampa locali e nazionali, elaborate tramite avanzate tecniche di Machine Learning. Particolarmente importante per questi modelli predittivi è la capacità di individuare le soglie di intensità in base a cui un determinato evento, come ad esempio la grandine, può generare o meno danni per la tipologia di bene considerato. Per migliorare ulteriormente la stima delle conseguenze dannose, gli indicatori meteorologici vengono poi incrociati con altre caratteristiche della micro-area geografica di riferimento, volte a misurare il probabile livello di protezione dell’auto in funzione delle caratteristiche urbanistiche e della presenza di box negli edifici. L’osservazione attenta di un territorio riesce così a rivelare situazioni di rischio molto diverse nel raggio di pochi chilometri.

Con lo score Eventi Naturali di CRIF le Compagnie hanno l’opportunità di migliorare l’offerta e ottimizzare il pricing, disponendo di nuovi parametri geografici estremamente precisi e granulari. I test effettuati hanno mostrato che lo score è in grado di intercettare nitidamente l’effettiva rischiosità in termini di frequenza ed entità dei danni, identificando in maniera precisa le situazioni di basso e alto rischio e fornendo significativo potere informativo addizionale rispetto agli strumenti di norma utilizzati dalle Compagnie per l’elaborazione delle tariffe.

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