Le frodi creditizie, in particolare quelle basate sul furto d'identità, continuano a rappresentare una sfida crescente per il settore finanziario e del credito al consumo. I dati dell'ultimo Osservatorio CRIF – Mister Credit sulle Frodi Creditizie rivelano un quadro in evoluzione, che richiede un approccio proattivo e strumenti all'avanguardia per la gestione del rischio di credito e la prevenzione.
Nel 2024, l'Italia ha registrato quasi 31.000 casi di frode, con un importo medio frodato superiore a 4.800 euro, in crescita del 3,2% rispetto al 2023. Il danno economico complessivo si avvicina ai 150 milioni di euro, un valore pressoché stabile nonostante un leggero calo del numero di frodi (-4,6%). Questo evidenzia una chiara tendenza: meno frodi, ma con impatti economici medi sempre più significativi.
Le nuove frontiere delle frodi: prestiti personali nel mirino
L'analisi dell'Osservatorio CRIF – Mister Credit rivela un cambiamento nelle tattiche dei frodatori, che mirano a colpire importi più consistenti e prodotti finanziari specifici:
• Crescita esponenziale dei prestiti personali: le frodi su questa tipologia di finanziamento sono aumentate del 65,9%, rappresentando oltre un quarto del totale, con un importo medio che supera i 16.600 euro. Un segnale che i frodatori percepiscono i prestiti personali come un canale più accessibile e meno presidiato.
• Aumento degli importi medi: si registra un quasi raddoppio (+92,7%) dei casi tra i 3.000 e i 5.000 euro, e un aumento sensibile (+29,4%) delle frodi oltre i 10.000 euro. Questo indica una professionalizzazione delle attività fraudolente, volta a massimizzare il profitto.
• Persistenza del prestito finalizzato: rimane la forma di finanziamento più colpita (34,4% dei casi), sebbene con un'incidenza in diminuzione. Tuttavia, l'importo medio delle frodi su prestiti finalizzati cresce in modo significativo (+16,7%), attestandosi a quasi 7.000 euro.
• Crescita delle frodi BNPL: le truffe legate al "Buy Now, Pay Later" (BNPL), seppur ancora residuali (5,7% del totale), riflettono il boom dell'e-commerce e la sua maggiore esposizione ai rischi digitali.
Il commento degli esperti CRIF
"La piccola contrazione dei casi di frodi non deve far abbassare la guardia perché la crescita dell’importo medio fa capire come i frodatori stiano affinando le loro tecniche, sfruttando tecnologie avanzate per aggirare i controlli di sicurezza e raggiungere fraudolentemente un valore economico sempre maggiore. Per contrastare efficacemente questo fenomeno, è indispensabile adottare un approccio integrato che combini strumenti tecnologici di prevenzione con programmi di educazione finanziaria e digitale, rivolti sia ai consumatori che agli operatori del settore” – afferma Beatrice Rubini, Executive Director della linea Mister Credit di CRIF.
“I player finanziari necessitano di sistemi di prevenzione costantemente all’avanguardia, che siano in grado di intercettare tentativi di frode che diventano ogni giorno più sofisticati, anche in conseguenza dello sviluppo dei canali digitali. L’utilizzo di tecnologie come l’Intelligenza Artificiale e i big data analytics, guidate da competenze specializzate, consentono di migliorare costantemente la capacità predittiva degli strumenti antifrode, garantendo al contempo una customer experience fluida come richiedono i clienti finali e in linea con le best practice dei processi di digital onboarding e lending” – commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF.
Proteggi il tuo credito: l'importanza di soluzioni avanzate
Per le aziende che operano nel settore del credito e dei servizi finanziari, comprendere e anticipare queste dinamiche è fondamentale per mitigare il rischio di credito e proteggere i propri asset. CRIF offre soluzioni avanzate per la gestione del rischio di credito e la prevenzione delle frodi, basate su:
• Intelligenza Artificiale e Big Data Analytics: per identificare pattern di frode emergenti e migliorare la capacità predittiva.
• Sistemi di prevenzione proattivi: per intercettare tentativi di frode sempre più sofisticati, garantendo al contempo una customer experience fluida e in linea con le best practice di digital onboarding e lending.
• Monitoraggio continuo e aggiornato: per adattarsi all'evoluzione delle minacce e proteggere efficacemente il tuo portafoglio.
"Il quadro che emerge dal nostro osservatorio evidenzia come il fenomeno delle frodi creditizie sia in costante evoluzione, non solo nei numeri ma anche nella scelta degli strumenti finanziari colpiti. Nell’ultimo anno l’attenzione dei frodatori si è concentrata sempre più sui prestiti personali, un canale percepito come più accessibile e potenzialmente redditizio. Questa tendenza, unita all’aumento dell’importo medio frodato e alla lieve contrazione dei casi totali, suggerisce un cambiamento nelle dinamiche operative delle frodi: meno episodi, ma più selezionati e ad alto impatto. La maggiore concentrazione di frodi a danno di questa tipologia di finanziamento evidenzia la necessità di affinare continuamente le strategie di monitoraggio per anticipare e prevenire le modalità di attacco criminale” – conclude Beatrice Rubini, Executive Director della linea Mister Credit di CRIF.