Nel nuovo episodio di Define Banking Next, il podcast sulla banca del futuro che AziendaBanca realizza insieme a CRIF, abbiamo approfondito l’evoluzione del mercato dei crediti deteriorati insieme a Fabrizio Arboresi, Senior Director di CRIF.
Dopo il calo dello stock di NPE registrato nel 2023, il 2024 segna un’inversione di tendenza: i nuovi flussi di credito deteriorato sono tornati a crescere, passando da 13,4 a 17,1 miliardi di euro. Parallelamente, il mercato secondario si conferma il motore principale del comparto, pur mostrando segnali di riassestamento e maggiore selettività nelle operazioni.
Le banche adottano oggi strategie più mature, puntando su specializzazione, qualità dei portafogli e partnership mirate. Un cambiamento favorito anche dall’evoluzione normativa, con l’introduzione della Secondary Market Directive e dell’AI Act, che ridefiniscono il settore tra vigilanza, trasparenza e tutela del debitore.
Inoltre, i dati aggiornati mostrano un forte ridimensionamento degli UTP nel 2024, una crescente incidenza del recupero giudiziale e una stabilizzazione delle attività stragiudiziali. La finanza agevolata, infine, si conferma una leva fondamentale per la tenuta delle PMI, ma richiede oggi una gestione del rischio più mirata e consapevole.