Il corso di formazione CRIF Academy si concentra sulle novità del terzo decreto correttivo del CCII (Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza), con particolare attenzione al ruolo delle banche nella composizione negoziata.
Verrà esplorato come le banche possano partecipare attivamente a questo processo, mantenendo il credito "in bonis" per evitare maggiori accantonamenti. Il programma prevede l'analisi degli strumenti finanziari a disposizione, come la nuova finanza garantita dal Fondo di Garanzia (FdG) e il factoring, per supportare le imprese in difficoltà e ottimizzare la gestione della tesoreria.
Punti chiave della formazione:
Gestione del credito e della relazione banca-impresa: saranno esaminate le regole e i principi contabili per una corretta classificazione del credito, anche in presenza di misure cautelari, e l'impatto sulle segnalazioni nelle Centrali Rischi (Centrale dei Rischi ed Eurisc).
Ruolo della governance e degli assetti aziendali: focus sull'importanza di un'adeguata gestione d'impresa (art. 2086 c.c.) e la costruzione di KPI (Key Performance Indicators) ed EWI (Early Warning Indicators) per un monitoraggio proattivo.
Impatto dell'IFRS 9: si analizzerà come il modello di impairment dell'IFRS 9 possa contribuire all'efficacia della composizione negoziata, favorendo il rientro delle esposizioni in Stage 1.
Fattori ESG: in evidenza la connessione fra corretta valutazione dei fattori ESG (Environmental, Social, Governance) e predisposizione di assetti aziendali adeguati, un aspetto cruciale anche per le banche in ottemperanza alle direttive EBA-GL LOM. Il corso mostrerà come una ristrutturazione d'impresa non possa più prescindere da considerazioni ESG.
L'obiettivo è fornire a professionisti e consulenti una preparazione solida per affiancare le PMI, aiutandole a migliorare il loro rapporto con le banche e a gestire proattivamente i rischi.