PMI e Protection Gap: l'Intelligenza Artificiale della soluzione ABA di CRIF in primo piano al seminario ANIA Safe

Si è tenuto nella giornata del 3 giugno il seminario “Analisi data-driven dei bisogni assicurativi delle PMI” organizzato da Ania Safe in collaborazione con CRIF, un appuntamento dedicato all’approfondimento del tema del protection gap delle PMI italiane e scoprire come colmarlo con strumenti data-driven. 

CRIF ha preso parte all’evento con la partecipazione di Giuseppe Dosi, Head of Insurance Market di CRIF, Filippo Sirotti, Senior Director Offering Development Insurance Market di CRIF, e Michele Frigeri, Data Science Manager di CRIF, in qualità di relatori. 

In un contesto caratterizzato da nuovi e sempre più insidiosi rischi che mettono in pericolo la continuità finanziaria e operativa delle imprese, le PMI italiane presentano ancora un significativo “protection gap”. Il   51% del fabbisogno assicurativo risulta scoperto, un dato che sale al 63% nel Sud Italia e tra le microimprese. Questa sottoassicurazione endemica è una sfida, ma anche un'opportunità per il settore assicurativo di affermarsi come pilastro della resilienza del nostro sistema produttivo.

Per colmare questo divario, servono interventi coordinati che, sfruttando anche le opportunità della tecnologia come l'AI, promuovano un cambio di mentalità tra gli imprenditori, che devono percepire l'assicurarsi come un fattore di resilienza.

Con queste premesse CRIF ha presentato ABA (Analisi dei Bisogni Assicurativi PMI). Un servizio data-driven innovativo, basato su Intelligenza Artificiale e dati, che partendo dalla sola partita IVA dell’impresa, genera un quadro preliminare dettagliato e personalizzato dei bisogni assicurativi di ciascuna PMI, individuandoli per priorità e tipologia. 
Un approccio data-driven che favorisce il dialogo con l'imprenditore e la diffusione di una cultura assicurativa condivisa, contribuendo a una maggiore resilienza del sistema produttivo italiano.
I vantaggi di ABA non si limitano solamente alla realizzazione di un quadro preliminare con l’obiettivo di accrescere la resilienza delle PMI, ma mostra anche benefici in termini organizzativi e pratici.

Grazie ad ABA è possibile:
Preparare incontri efficaci: consente un'analisi preliminare che supporta il consulente assicurativo nell'esplorare opportunità di nuove vendite o cross-selling, permettendogli di preparare al meglio gli incontri.
Migliorare la consulenza: durante gli incontri con clienti o prospect, il servizio risulta un utile supporto per mappare il protection gap esistente e spiegare le specifiche esigenze assicurative dell'impresa.
Generare opportunità commerciali: il servizio può essere integrato nel sito o nell'App della Compagnia per consentire alle PMI un'autovalutazione preliminare dei propri bisogni, generando così lead per la rete vendita e per il follow-up commerciale.
Lanciare campagne marketing mirate: ottimizza i portafogli clienti e la segmentazione del target per poter lanciare campagne di marketing specificamente mirate.
Analizzare il potenziale del portafoglio: il sistema permette di valutare il potenziale di spesa assicurativa della clientela PMI in portafoglio, fornendo un orientamento prezioso per la rete vendita e aiutandola a prioritizzare le aree di intervento. 

Questi casi d'uso dimostrano come il servizio ABA, basato su dati e algoritmi di AI per l'analisi dei bisogni assicurativi delle PMI, possa essere uno strumento strategico per lo sviluppo commerciale

Grazie ad ABA, la relazione con il cliente si eleva a un nuovo livello. Non si tratta più di una mera transazione, ma di un dialogo costruttivo e trasparente, basato su una base di conoscenza condivisa e oggettiva dei rischi. Questo non solo fidelizza il cliente, ma posiziona l'operatore come un vero partner strategico. 

Questo approccio innovativo, sviluppato da CRIF, favorisce la crescita della cultura assicurativa e contribuisce a una maggiore resilienza del sistema produttivo italiano.