Ottobre 2014
Vigilanza prudenziale del portafoglio - circolare Banca d’Italia n. 263: UniCredit sceglie CRIF per lo sviluppo di un modello di Rating Garanti compliant con la normativa
“Il nostro portafoglio mostrava un tasso di garanti non affidati e di non clienti pari al 70%, e relativamente a questa dimensione ci siamo chiesti: dove andiamo a trovare le informazioni? Per rispondere a questa domanda è stata fondamentale la collaborazione dei consulenti CRIF che ci hanno aiutato a ‘dare voce’ alle informazioni e a definire un modello di Rating Garante sia persone fisiche che Confidi appropriato”.
Emanuele Giovannini, Head of Credit Rating Model Development di UniCredit
SOLUZIONI: EURISC e know-how di CRIF.
ESIGENZE: migliore presidio del rischio del portafoglio crediti attraverso lo sviluppo di un modello di rating per la valutazione delle garanzie personali.
RISULTATI: l’integrazione delle informazioni creditizie di CRIF ha permesso di ridurre la LGD dell’impresa, scendendo dal 71% al 35% per i clienti appartenenti al Rating 1 (rischio basso).
ESIGENZE: migliore presidio del rischio del portafoglio crediti attraverso lo sviluppo di un modello di rating per la valutazione delle garanzie personali.
RISULTATI: l’integrazione delle informazioni creditizie di CRIF ha permesso di ridurre la LGD dell’impresa, scendendo dal 71% al 35% per i clienti appartenenti al Rating 1 (rischio basso).