- Oltre 90 giovani da tutta Italia hanno partecipato all’iniziativa di BOOM per mettere alla prova le proprie competenze su progetti reali, proposti da 10 aziende partner, che contenevano sfide collegate a problematiche attuali di business e innovazione.
- In questo modo è stato possibile fare incontrare i talenti con le imprese, per costruire il futuro del lavoro tra AI, sostenibilità e imprese del territorio.
Si conclude con successo anche quest’anno la B. Future Challenge 2025, un’iniziativa d’avanguardia per la formazione dei talenti e l’innovazione, organizzata da Fondazione Adriano Olivetti e BOOM (il Knowledge & Innovation Hub di CRIF), con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e della Città Metropolitana di Bologna.
Giunta alla sua seconda edizione, la challenge si è svolta nell’arco di quattro settimane, coinvolgendo oltre 90 studenti universitari e ITS provenienti da tutta Italia. I partecipanti sono stati suddivisi in team e hanno lavorato su progetti reali proposti dalle aziende partner, affrontando temi come intelligenza artificiale generativa, sostenibilità e innovazione d’impresa.
Il percorso è cominciato con una fase di selezione basata su strumenti di people analytics proprietari di CRIF, con quasi 4.000 studenti e studentesse intervistate e 95 giovani selezionati da tutta Italia, rappresentativi sia di percorsi STEM (57%) che umanistici (43%).
A seguire c’è stata l’assegnazione dei team a 10 aziende partner, ognuna delle quali ha proposto una sfida collegata a problematiche attuali di business e innovazione. A supportare i giovani coinvolti hanno contribuito 20 business mentor aziendali, formati su metodologie “Lean Startup” e open innovation.
In totale sono state affrontate oltre 2.500 ore di lavoro progettuale, suddivise in attività di formazione, sviluppo delle soluzioni, sessioni di confronto con aziende e momenti di networking.
I progetti realizzati sono poi stati presentati in un evento finale di due giorni, presso la sede di BOOM a Osteria Grande (Bologna), davanti a una giuria composta da esperti di innovazione, risorse umane e sostenibilità.
I risultati della Challenge
Con la B. Future Challenge 2025 sono stati sviluppati 10 progetti finalisti:
- Amadori – con la SmartPick Challenge: che ha l’obiettivo di ottimizzare lo stock management con AI e sostenibilità
- Aruba – con Tech the City: che ha l’obiettivo di progettare un Data Center che si integri con la città
- Camst Group – con La ristorazione per i Millennials – Tavolamica Green 2.0
- CRIF – con AI City: l’intelligenza artificiale al servizio di città e cittadini
- Gruppo Hera – Uso delle risorse ed economia circolare: la città del futuro sostenibile
- ITS Olivetti – ITS Talent Platform: piattaforma sicura, intelligente e inclusiva per la formazione tecnica
- NTT DATA – Come l’Agentic AI trasforma l’employee experience
- Rekeep – Assistente virtuale per il monitoraggio dei servizi di facility management
- Var Group – Progettazione di un sistema agentico AI per decisioni complesse
- VEM Sistemi – Onboarding & Upskilling aziendale con AI
La giuria, composta da Marco Becca - Direttore di IFAB, Alessandro Raimondo - Founder & Partner - ITquadro s.r.l, Federica Tadini - General Manager - G-Factor, incubatore-acceleratore di Fondazione Golinelli, ha premiato il gruppo che ha lavorato con VEM Sistemi, alla challenge Onboarding & Upskilling aziendale con AI, vincendo con il progetto intitolato ‘FormidHub: Il futuro dell’apprendimento aziendale’. Il gruppo vincitore ha ricevuto un premio dal valore di 2000 euro. Inoltre, al termine della competizione, tutti i partecipanti hanno avuto l’opportunità di svolgere colloqui con le aziende sponsor e altre realtà del territorio.
L’iniziativa conferma la centralità della Regione Emilia-Romagna nel promuovere ecosistemi di innovazione inclusiva, in cui università, aziende e istituzioni collaborano per lo sviluppo di competenze e idee ad alto impatto. A testimoniare la capacità attrattiva del progetto e la capacità di fare sistema è la partecipazione di candidati provenienti da altre regioni italiane, che rappresentano il 56% del totale.
Loretta Chiusoli, Managing Director di BOOM e Group Chief HR & Organization Officer di CRIF commenta: “La B-Future Challenge è un investimento sul futuro e sullo sviluppo del territorio. È un punto di incontro e connessione che unisce le esigenze di innovazione delle imprese e il talento creativo e aperto dei giovani, trasformando le idee in progetti ad alto impatto locale. Questo format aiuta le aziende e i giovani ad incontrarsi con il supporto delle Istituzioni e di un hub come BOOM, che propone un format per l’espressione delle competenze innovative dei giovani necessarie per la crescita delle aziende . Crediamo che la vera valorizzazione del territorio passi dalla capacità di attrarre e trattenere il capitale umano innovativo. Il confronto, il lavorare e costruire nuovi contenuti insieme sono il motore più affidabile per un futuro economico territoriale più forte, inclusivo e solido.”
La B. Future Challenge 2025 si conferma un laboratorio di eccellenza per l’incontro tra formazione, impresa e innovazione, che favorisce lo sviluppo di competenze trasversali e l’avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro tramite esperienze pratiche e di networking. Allo stesso tempo l’iniziativa rappresenta per le aziende il consolidamento di un modello di open innovation e talent attraction, riconosciuto come buona pratica a livello regionale, che promuove la formazione esperienziale e l’incontro tra domanda e offerta di competenze innovative.
“L’Emilia-Romagna si conferma un territorio capace di attrarre talenti e opportunità di lavoro qualificato, anche da fuori regione — come dimostrano i numerosi partecipanti alla B-Future Challenge provenienti da tutta Italia. Lavorare sull’innovazione e sulla crescita delle competenze è una responsabilità condivisa, che rafforza la competitività del nostro ecosistema. BOOM, vincitore del Premio Innovatori Sostenibili dello scorso anno e nuovamente candidato quest’anno, rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra imprese, giovani e istituzioni possa generare valore e sviluppo per il territorio.” – commenta Roberto Ricci Mingani, Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Imprese della Regione Emilia-Romagna
“La collaborazione con la B Future Challenge conferma l'impegno nel lavorare in rete con il sistema imprenditoriale su iniziative che mettono in connessione talenti e imprese dell'area metropolitana. Le competenze sono fondamentali per l'innovazione del territorio e progetti come questo lo arricchiscono di un'ulteriore opportunità per i talenti. Le alleanze pubblico-private sono strategiche in questo ambito. Per questo l'impegno della Città metropolitana e del Comune di Bologna è quello di lavorare sempre di più con il mondo delle imprese, della ricerca e della formazione, per rafforzare la capacità del territorio di attrarre e favorire la permanenza di alte professionalità, attraverso il progetto BIS - Bologna Innovation Square e le attività del servizio Bologna for Talent, in stretto coordinamento con le politiche regionali.” – riporta Giovanna Trombetti, Dirigente dell'Area Sviluppo economico e sociale, Città metropolitana di Bologna
Le voci delle imprese protagoniste
A rendere il progetto ancora più significativo, la testimonianza diretta delle aziende partner, che hanno trovato nella Challenge un’occasione di crescita reciproca tra mondo industriale e nuove generazioni:
''Partecipare a BFuture Challenge è stato un atto di cura verso i giovani e un investimento nel futuro. Un’esperienza intensa che ci ha fatto vivere la forza della comunità e dell’impatto condiviso, rafforzando i valori che guidano ogni nostro passo e la visione concreta del futuro che vogliamo costruire'' – afferma Selene Santacaterina, Direttrice People & Organization Gruppo Amadori
“B-Future Challenge 2025 è un ponte tra giovani talenti e lavoro. Per Aruba investire nelle persone significa valorizzarle: con questo progetto promuoviamo le opportunità in ambito Data Center e sosteniamo l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro” - commenta Andrea Lugo, Direttore Risorse Umane di Aruba
“Partecipare alla B-Future Challenge è per CRIF un modo concreto di promuovere la cultura dell’innovazione e rafforzare il nostro posizionamento come employer attento ai giovani talenti. Crediamo che il dialogo con le nuove generazioni sia una leva strategica per generare idee fresche, anticipare i trend del futuro e continuare a costruire un ambiente di lavoro capace di attrarre, ispirare e valorizzare le persone.” – afferma Simona Durante, HR Senior Manager – Talent Acquisition & Employer Branding, CRIF
Per il Gruppo Hera “La B. Future Challenge è un’opportunità per connettersi con giovani talenti, confrontarsi su idee innovative e accompagnare le nuove generazioni alla scoperta del loro potenziale, attraverso le sfide del mondo aziendale. È un dialogo fertile che alimenta la progettazione di soluzioni sostenibili.”
“L’ITS Academy Adriano Olivetti è orgogliosa di essere partner di BOOM nella B.Future Challenge, iniziativa che, alla sua seconda edizione, si avvia a diventare permanente. È significativo che tale iniziativa si svolga nella nostra Regione, la prima – e tutt’ora l’unica – ad aver approvato una legge regionale sui talenti. La finalità di B.Future Challenge è proprio quella di individuare talenti e permettere loro di inserirsi nel contesto industriale e formativo della nostra Regione” – dichiara Gaudenzio Garavini, Presidente Fondazione ITS Academy Adriano Olivetti
“Partecipare anche quest’anno alla B.Future Challenge significa rinnovare il nostro impegno verso le nuove generazioni e il territorio. Un impegno che si traduce in iniziative concrete per attrarre e coinvolgere persone con competenze distintive, esperienze eterogenee e prospettive uniche, riconoscendo nella pluralità dei talenti una leva strategica per l'innovazione e la crescita sostenibile”, afferma Rosanna Rapisarda, Head of Talent Acquisition & Employer Branding in NTT DATA Italia. “Queste iniziative sono per noi un’opportunità unica per offrire ai giovani esperienze pratiche su progetti aziendali reali e temi innovativi come l’Agentic AI, creando un ponte autentico tra università ed impresa e promuovendo una crescita condivisa.”
“B.Future è stata per noi un’esperienza stimolante e una grande carica di energia, complice l’entusiasmo dei ragazzi che hanno accettato di cogliere la nostra sfida. Crediamo nel valore del confronto con le nuove generazioni: collaborare con giovani talenti ci permette di promuovere innovazione, raccogliere idee fresche e rafforzare il nostro employer branding” – commenta Antonella Bianco, HR Manager di Rekeep
“Partecipare a B-Future Challenge è stata un’opportunità concreta per confrontarsi con le nuove generazioni. In Var Group crediamo nel valore del dialogo tra mondo accademico e aziendale: questi laboratori di confronto sono luoghi dove si condividono visioni, si sperimentano idee e si impara ad avere il coraggio di metterle in discussione, un aspetto fondamentale per innovare” - spiega Giorgio Goretti, Talent Acquisition Partner di Var Group
“La B-Future Challenge è un punto di incontro tra aziende e giovani talenti provenienti da tutta Italia; anche quest’anno è stata un’esperienza immersiva che ci ha dato modo di apprezzare come conoscenze tecniche e creatività possano generare idee innovative per rispondere a reali business case” - conclude Alessandra Iannaccone, Recruiting & Employer Branding Specialist, VEM Sistemi
È già prevista una terza edizione della challenge nel 2026, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente il network di aziende e studenti coinvolti. Le candidature per le imprese apriranno da gennaio 2026, con focus su AI generativa, green transition e benessere organizzativo.