INSP: ecosistemi e piattaforme per nuova crescita

Area Stampa
02/10/2019

La nuova piattaforma di CRIF abilita nuovi modelli di relazione nell’Open Banking per aumentare cross e up-selling.


Trainato dalla trasformazione digitale e dalle novità normative della PSD2, il nuovo paradigma dell’Open Banking sta contribuendo a un ridisegno delle regole tradizionali non solo dell’industry del credito. L’arena competitiva si è allargata a nuovi player e sta nascendo una nuova interconnessione tra attività finanziarie e la vita quotidiana dei clienti.

Le opportunità di crescita fornite dall’Open Banking sono rilevanti per tutti quei fornitori di servizi come banche, compagnie assicurative e servizi pubblici, che adattano il loro ruolo in questo nuovo scenario: alcuni diventano specialisti con servizi eccellenti e prezzi competitivi, altri ampliano la loro gamma di prodotti, diventano broker di una vasta gamma di prodotti e servizi e monetizzano così la loro customer base esistente. Offrendo una gamma più ampia di prodotti, possono sfruttare il potenziale di cross-selling e up-selling aumentando al contempo la soddisfazione e la fedeltà dei clienti, poiché ogni nuova offerta crea un ulteriore collegamento con il cliente.

Per aiutare aziende di diversi settori a creare valore per i clienti attraverso un ecosistema, CRIF ha sviluppato INSP, Intelligent Network Services Platform.
La piattaforma è dotata di un evoluto motore di triggering che, tramite modelli di marketing analytics sviluppati con tecniche big data e machine learning, consente di estrarre valore e ottenere insight per sviluppare customer journey innovative e single touch point per azioni concrete.

La piattaforma fornita as-a-service (PaaS) mette in relazione i partner e le rispettive offerte, riconosce gli eventi di cross-selling e gestisce lo scambio di dati tra i partner stessi, il tutto nel rispetto dei più elevati standard tecnologici, di sicurezza e delle norme sulla privacy.

Da un approccio relazionale statico si passa a uno dinamico, in cui le campagne di sviluppo clientela possono essere attivate in real time sulla base di eventi/trigger e non solo sulla base di informazioni derivanti dal proprio CRM o da liste prospect, assicurando così maggiore redemption di vendite e minori costi.
Alla base vi è la capacità di attivare un “match innovativo” tra bisogni dei clienti finali e l’offerta commerciale più appropriata dei partner dell’ecosistema, attraverso l’identificazione dei bisogni dei clienti finali nel momento in cui questi si materializzano e alla veicolazione delle offerte commerciali più appropriate dei partner, al miglior prezzo.

“Siamo felici di aver implementato questa piattaforma, che rappresenta solo l’inizio di un percorso per offrire ai nostri clienti servizi sempre più innovativi” – commenta Enrico Lodi, Managing Director di CRIF. “Con questo primo step i vantaggi concreti per i partner che aderiranno all’ecosistema non si traducono solo in sviluppo e potenziamento della relazione con i clienti (up/cross-selling, redemption), ma anche in generazione di nuovi flussi di entrate, diminuzione dei costi di prospecting e aumento della loyalty della clientela”.

Il nuovo ecosistema è quindi facilmente componibile a partire da una libreria completa di servizi a valore aggiunto, che, essendo modulare, permette ai partner di costruire liberamente la propria offerta. In quest’ottica diventano di primaria importanza creare e abilitare un ecosistema con aziende partner in grado di “aumentare” la relazione e migliorare l’esperienza dei clienti finali (famiglie e imprese), come dei partner stessi dell’ecosistema. Il tutto per riuscire a instaurare un dialogo personalizzato basato su suggerimenti e offerte mirate, nel momento in cui si manifestano realmente i bisogni, che permetta di creare relazioni più solide e durature con i clienti e aumentare la loro fiducia, cogliendo le opportunità delle trasformazioni in atto.