- La domanda di credito al consumo cresce in modo significativo in occasione del Black Friday, oltre che per il BNPL, anche per i prestiti finalizzati (+30%).
- La maggior parte di richieste di credito proviene da Millenials e Gen X, ma oltre il 20% delle richieste di BNPL proviene dalla Gen Z.
Nel mese di novembre 2025 fino al weekend del Black Friday, la domanda di credito al consumo mostra un aumento significativo, in particolare per il Buy Now Pay Later (+104%), ma si osserva anche una buona performance per quanto riguarda il Prestito Finalizzato tradizionale (+30%). L’anticipo e lo strascico delle offerte anche nei giorni successivi si riflette sull’andamento della domanda di credito, in particolare per i prodotti più innovativi, che mostrano una forte crescita già a partire dalla seconda settimana di novembre.

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
La maggior parte delle richieste di credito proviene dalla Generazione X (31% sia per il BNPL sia per i prestiti finalizzati) e dai Millennials (37% per il BNPL, 30% per i prestiti finalizzati). Sono infatti i clienti Millennial e Gen X ad aver approfittato maggiormente dei prezzi vantaggiosi del Black Friday, aumentando le interrogazioni giornaliere di oltre il 50% rispetto alla media di ottobre (+54% i Millenials e +53% per la Gen X).
Tuttavia, anche la domanda proveniente da Gen Z e Baby Boomer registra un buon interesse, con un aumento delle richieste di credito rispettivamente del 40% e del 35%. Inoltre, focalizzando l’attenzione sulle forme di credito più innovative, oltre il 20% è targato Generazione Z (21% per il BNPL e 20% per i prestiti finalizzati) mentre, prendendo in considerazione i prestiti tradizionali, si osserva che i Baby Boomers hanno ancora una quota rilevante (19%).
Nel weekend del Black Friday, la domanda di credito è aumentata soprattutto nelle regioni del Centro-Sud, in particolare Basilicata (+34,7%), Umbria (+30,7%) e Sicilia (+28,9%). Le performance più moderate si sono osservate nelle regioni del Nord, in particolare in Lombardia (+14%) e Friuli-Venezia Giulia (+15,4%).