I “mutui green”: fondamentale supportare le scelte del consumatore per gli interventi di efficientamento energetico degli immobili

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12/12/2018

Un fenomeno di interesse crescente nell’ambito del mercato dei mutui è quello dei cosiddetti “mutui green” che vanno a finanziare l’acquisto di abitazioni ad elevata prestazione energetica oltre che lavori di ristrutturazione che implichino l’avanzamento della classe energetica. Per tali interventi, infatti, i mutui considerati “verdi” possono prevedere condizioni agevolate (tasso inferiore o finanziabilità più elevata rispetto al valore dell’immobile). L’effetto positivo sul valore di mercato degli immobili riferibile alla componente “efficienza energetica”, che giustifichi quindi una agevolazione ai finanziamenti per questa tipologia di immobili ed interventi, è stato oggetto di misurazione grazie a un modello di valutazione automatica (AVM) estremamente sofisticato. Tale modello ha permesso di osservare e di quantificare quanto poteva altresì essere presumibile a livello intuitivo, ovvero che il “premium price” della componente “green” aumenta al crescere della classe energetica e viceversa. Effettuando il medesimo esercizio sia sui dati di mercato del 2018 sia su quelli del 2012 (quando la crisi era più acuta), si è inoltre osservato che l’effetto premiante sul valore era più evidente allora rispetto ad oggi.

Gli istituti di credito potranno avere un ruolo proattivo in tale ambito, supportando la clientela retail nella scelta green. Si tratta in effetti di un percorso complesso per il consumatore che deve riuscire a valutare la convenienza nella realizzazione di interventi di efficientamento energetico. Infatti, una volta individuati gli interventi di riqualificazione “corretti” a garantire un avanzamento della classe energetica dovranno essere seguire il progetto adeguato atto a raggiungere gli obiettivi messi a piano. L’istituto di credito potrà quindi avvalersi del supporto di CRIF RES come “abilitatore” del processo con riferimento agli aspetti economici, tecnici e realizzativi degli interventi.

Ciò andrebbe a vantaggio:

  • dell’istituto di credito, che amplierebbe il proprio business in termini quali-quantitativi;
  • del cliente finale, che potrebbe effettuare scelte sostenibili in maniera più consapevole e assistita;
  • dell’ecosistema ambientale in generale, che vedrebbe accrescere il patrimonio immobiliare efficiente dal punto di vista energetico.

Per maggiori informazioni: sintesiflash@crif.com