I sistemi di valutazione più diffusi nel mondo del credito e della consulenza si basano generalmente su un approccio storico e statico. L’analisi per indici, cosiddetta “ratio analysis”, si fonda su basi certamente utili, ma che non consentono di considerare l’aspetto dinamico del rischio impedendo quindi di fornire una vista globale e completa della controparte.
Per questo molti istituti di credito recentemente hanno intensificato l’attività di potenziamento di processi e competenze su problematiche legate all’analisi prospettica e alla cash flow analysis, in quanto i principi a cui si ispira Basilea 3 li obbligano a considerare non solo il rischio attuale, ma anche quello atteso.
Non è quindi sufficiente conoscere l’attuale stato di salute dell’impresa cliente o prospect, ma occorre anche prevederne le probabili evoluzioni. L’analisi previsionale della clientela imprese deve necessariamente tenere conto anche delle dinamiche attese del settore e al posizionamento competitivo della singola impresa all’interno del settore stesso.
