CRIF Ratings, l'agenzia di rating del credito, registrata presso l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), fornisce valutazioni e rating del credito indipendenti e affidabili
CRIF Ratings, l'agenzia di rating del Gruppo CRIF, è una Agenzia esterna di valutazione del merito del credito (ECAI) ai sensi del Regolamento Europeo n. 575/2013 (Regolamentazione sui requisiti patrimoniali).
I fattori distintivi:
10+ anni di esperienza
150.000+ imprese valutate
50+ analisi di rating
Presenza in Italia e all’estero
CRIF Ratings è un’agenzia di rating europea al servizio delle istituzioni finanziarie e delle imprese che fornisce un ampio ventaglio di servizi, servendosi di soluzioni digitali e innovative frutto della digitalizzazione dei sistemi finanziari.
Il Risk Assessment di CRIF garantisce un supporto indipendente e autorevole alla valutazione del merito creditizio e/o second opinion di Imprese, Confidi, ONLUS e Pubblica Amministrazione (regioni, comuni, ASL).
I Rating ESG di CRIF Ratings si fonda su un processo di rating estremamente rigoroso e accurato, al fine di fornire una valutazione completa e affidabile della sostenibilità ambientale, sociale e di governance delle aziende.
CRIF Ratings, qualificata come External Credit Assessment Institution (ECAI), emette Rating basati su metodologie rigorose e indipendenti, riconosciuti dalle autorità europee per il calcolo dei requisiti prudenziali di capitale e di solvibilità .
Il servizio Dimensione Confidi della Rating Agency di CRIF fornisce alla banca un report che analizza la rischiosità del singolo Confidi su cui viene richiesta una valutazione, applicando la specifica metodologia sviluppata da CRIF Ratings.
L’agenzia di rating di CRIF aiuta le istituzioni finanziarie a valutare il rischio delle proprie esposizioni creditizie. Il servizio di Benchmarking consiste nell’analisi della rischiosità delle imprese nei portafogli delle istituzioni finanziarie, attraverso il modello di scoring di CRIF Ratings e KPI forward looking.
Lo score consente di effettuare benchmarking con le valutazioni interne dell’istituto o di avere una valutazione da parte terza per obblighi normativi. Â
