Nuova Legge di Bilancio, PNRR e finanza agevolata: l'outsourcing come leva per la creazione di valore nella gestione specializzata dell'accesso alle garanzie pubbliche

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22/02/2022

Sgravi per famiglie e imprese, lavoro e pensioni, aiuti per la scuola e agevolazioni per le imprese sono solo alcune delle misure previste dalla Legge di Bilancio 2022 (legge n. 234/2021), pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2021 ed entrata in vigore il 1° gennaio di quest’anno.

Numerose sono le proroghe e le modifiche previste dalla Nuova Legge di Bilancio per quanto riguarda gli aiuti alle imprese mirati a favorire la competitività del sistema produttivo del Paese: dagli investimenti legati alla transizione digitale e sostenibile, al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), sino al rifinanziamento di garanzie pubbliche.

Approfondiamo alcune delle principali misure a sostegno delle imprese.

Nuova Sabatini e Fondo SACE

I rifinanziamenti previsti riguardano:

  • Nuova Sabatini, con 900 milioni di euro complessivi dal 2022 al 2026. È stata inoltre reintrodotta l’erogazione in più quote per i finanziamenti di importo non superiore a 200.000 euro.
  • Fondo SIMEST per il sostegno all’internazionalizzazione, con 1,5 miliardi annui (dal 2022 al 2026) a favore delle imprese italiane che operano sui mercati esteri, e con 150 milioni annui (dal 2022 al 2026) per la promozione integrata.

Per quanto riguarda il Fondo SACE, la manovra prevede inoltre la proroga al 30 giugno 2022 della Garanzia Italia, lo strumento straordinario messo in campo per sostenere le imprese italiane colpite dall'emergenza Covid-19 e viene confermata alla stessa data la garanzia SACE per le mid-cap.

Fondo di Garanzia Mediocredito Centrale

In merito al Fondo di Garanzia del Mediocredito Centrale, la Legge di Bilancio proroga fino al 30 giugno 2022 la disciplina straordinaria prevista dal decreto Liquidità. Tuttavia, a partire dal 1° aprile 2022, le garanzie saranno concesse previo pagamento di una commissione da versare al Fondo.

Viene inoltre disposto che, a partire dal 1° gennaio 2022, la copertura del Fondo per i finanziamenti fino a 30.000 Euro passi dal 90% all’80%.

Infine, a decorrere dal 1° luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, cessata quindi la disciplina straordinaria, è previsto che:

  • L’importo massimo garantito per singola impresa rimanga pari a 5 milioni di euro.
  • La garanzia sia concessa mediante applicazione del modello di valutazione (rating), fatta salva l’ammissibilità alla garanzia del Fondo dei soggetti rientranti nella fascia 5 del medesimo modello di valutazione (prima non ammissibile).
  • Le operazioni finanziarie concesse per esigenze diverse dal sostegno alla realizzazione di investimenti, in favore dei soggetti beneficiari rientranti nelle fasce 1 e 2 del modello di valutazione, siano garantite dal Fondo nella misura massima del 60% dell’importo della medesima operazione finanziaria.
  • In relazione alla riassicurazione, la misura massima del 60% sia riferita alla misura della copertura del Fondo di garanzia rispetto all’importo dell’operazione finanziaria sottostante.
I benefici dell’outsourcing specializzato per la gestione dell’accesso ai finanziamenti agevolati

In uno scenario in cui la continua evoluzione normativa sarà prevalentemente focalizzata nei prossimi anni al rilancio del tessuto produttivo del Paese, CRIF BPO - la linea di business del Gruppo CRIF dedicata all’ottimizzazione e alla gestione in outsourcing dei processi di credito - offre soluzioni complete per la gestione dell’intero processo di accesso ai “finanziamenti agevolati” alle imprese: dalla ricerca e identificazione dell’agevolazione o del bando più adatto alla singola impresa - anche in funzione delle missioni del PNRR - fino al processo di origination del finanziamento, con eventuale attivazione e monitoraggio delle garanzie MCC e dei Fondi Sabatini, SACE, SIMEST.

CRIF BPO affianca gli istituti di credito in tutte le attività in capo a loro (prenotazione dei contributi, comunicazione di delibere ed erogazioni, monitoraggio delle linee e comunicazioni obbligatorie), al fine di velocizzare le attività e ridurre i “ricicli” tra gli attori del processo, sgravando inoltre le operations della banca a favore di attività commerciali. Anche le imprese richiedenti possono beneficiare di un supporto completo, che va dalle fasi di presentazione e gestione della domanda a quelle di rendicontazione. In particolare, il servizio end-to-end modulareGestione Garanzie MCC” di CRIF BPO migliora l’efficienza dell’intero flusso, grazie a un workflow di processo che traccia e monitora tutte le fasi e velocizza l’evasione delle pratiche.

Con oltre 15 anni di esperienza e grazie alle competenze di un team di oltre 400 specialisti e a best practice di successo, CRIF BPO è scelto dai propri clienti come partner, con fiducia rinnovata nel tempo, non solo per la specializzazione nella gestione in outsourcing dei processi di credito ma anche per l’approccio progettuale e consulenziale che garantisce il massimo sostegno al loro business.

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