Digitalizzazione e inclusione finanziaria per lo sviluppo del business sostenibile: il punto di vista di CRIF al “Credito al credito”

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26/04/2022

Il 5 e 6 aprile 2022 si è svolto l'evento annuale "Credito al credito”, promosso da ABI, organizzato in collaborazione con Assofin e inserito nella settimana europea delle PMI. L'evento si è articolato in due giornate rispettivamente dedicate al credito alle imprese e al credito alle famiglie.

Videointervista di Bancaforte a Simone Capecchi 


Simone Capecchi, Executive Director di CRIF, ha partecipato nella giornata del 6 aprile alla sessione “Credito alle famiglie tra fiducia, semplicità, innovazione” con un intervento su "Digitalizzazione e inclusione finanziaria per lo sviluppo del business sostenibile". Sono stati analizzati i trend che si stanno delineando nel mercato del credito alle famiglie ponendo l’attenzione sui temi di maggior rilievo quali: ESG, Real Estate, Open Banking, Digital Lending, Digital Payments & Buy Now Pay Later, Frodi d’identità, Cyber, Digital User, Credito e Consumi; andando poi a tracciare i profili delle digital personas che stanno emergendo in questo contesto. Si è posta fin da subito l’attenzione su Digital User e sui meccanismi che consentono di tracciare dati sul web: “L’ecosistema dati a disposizione di CRIF proviene per la maggior parte da canali full-digital, la digitalizzazione consente di ottenere molti nuovi dati che permettono a società come CRIF di offrire a intermediari finanziari una soluzione per identificare l’utente che sta richiedendo il credito grazie ai sistemi di tracciamento online. Trattando queste informazioni in modo smart è come se delineassimo ‘l’avatar’ delle digital personas definendo il profilo del consumatore che consente in un secondo momento all’ente finanziatore di creare prodotti su misura del client” - afferma Capecchi.

Negli ultimi anni abbiamo assistito a una forte accelerazione digitale, il 50% delle richieste arriva da device che hanno dai 2 ai 4 anni di vita e questa tendenza si porta dietro rischi legati agli strumenti che utilizziamo, come quello delle frodi Cyber, che purtroppo vengono sempre più riscontrate. CRIF, per prevenirle offre strumenti di protezione sia per i clienti, sia per i finanziatori e per gli intermediari” - ha proseguito Capecchi.

Un altro trend che sta fortemente caratterizzando il mercato finanziario è sicuramente quello del “Buy Now, Pay Later” afferma Capecchi: “Abbiamo una visione netta e chiara di come il trend si sta sviluppando, il 54% degli utenti è pronto a utilizzare il BNPL, di pari passo è stato registrato un decremento del 23% nell’utilizzo del contante tra il 2020 e il 2021. Tuttavia, vi è la necessità di regolamentazione verso il BNPL per quanto riguarda il livello di indebitamento, infatti un utilizzo scorretto di queste dilazioni di pagamento può andare ad incidere sulla capacità di rimborso dell’utente”.  Proseguendo poi nell’analisi dei principali trend, Capecchi ha citato l’Open Banking e i principi ESG che sono sempre più rilevanti nel contesto del credito alle famiglie: “L’impatto dell’Open Banking è sicuramente molto forte: è una ’macchina‘ che partirà in maniera decisiva nei prossimi anni e possiamo osservare che negli ultimi 4 mesi è stata riscontrata una crescita lenta e inesorabile di tali operazioni. Infatti, il 70% degli utenti fornisce un conto corrente con accredito stipendio e pensione e il 50% effettua transazioni e-commerce. Delineando il profilo dell’utente possiamo notare che è sempre più orientato alla tecnologia ed emerge che le famiglie, in generale, sono in possesso di un buon merito creditizio. L’obiettivo finale in ambito Open Banking è comunque quello di rendere la Customer experience sempre più agevole”.

Passando al tema della sostenibilità e dei principi ESG, l’Executive Director di CRIF sostiene che “è possibile notare come il peso dei finanziamenti per spese green passa dal 4% del 2019 al 7% nel 2020 ed è stimabile che nel 2022 toccherà quasi il 20%. Inoltre, CRIF ha condotto con SDA Bocconi e Assofin una ricerca sul mood presente all’interno dell’industria del credito, sui finanziamenti green e sugli aspetti inerenti alle modalità di erogazione. Possiamo ribadire che il credito alle famiglie è sempre più interconnesso alla sostenibilità ambientale”.

Infine, sempre in tema sustainability, è emerso nella conclusione della tavola rotonda come l’aspetto Social dei principi ESG sia un fattore molto importante, soprattutto nell’inclusione finanziaria e nell’accesso al credito di determinati segmenti di mercato. Ci si è soffermati in particolar modo sul livello di inclusione creditizia dei più anziani; dai dati emerge inaspettatamente che gli “heavy user” del digitale non sono solamente i giovani, ma anche i pensionati: tale aspetto aiuta tali segmenti di mercato che avevano difficoltà all’accesso  creditizio, proiettandoli verso una maggior inclusività finanziaria. “Come CRIF stiamo lavorando sui temi di inclusione finanziaria per garantire un accesso al credito più sostenibile” – ha concluso Capecchi.

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