Covid-19 e liquidità alle imprese: CRIF BPO a supporto di banche e PMI per i finanziamenti garantiti dal Fondo di Garanzia

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08/07/2020

Per favorire la ripartenza del sistema produttivo italiano, il Governo ha potenziato il Fondo di Garanzia del Medio Credito Centrale, attraverso il “Decreto liquidità” convertito in Legge 5 giugno 2020 n. 40, per far fronte alle esigenze di liquidità delle PMI e dei professionisti che stanno affrontando le conseguenze causate dall’epidemia da Covid-19, introducendo molteplici novità:

  • ampliamento della platea dei beneficiari;
  • incremento delle coperture della garanzia;
  • riduzione dei costi di accesso;
  • semplificazione delle procedure di accesso;
  • aumento del massimale delle operazioni consentite, fino a un importo massimo di 5 milioni di euro per beneficiario.

Sui finanziamenti fino a 30 mila euro l'intervento del Fondo copre il 100% del prestito con durata massima di 10 anni senza che venga svolta la valutazione del merito di credito, ai fini della concessione della garanzia. Considerando richieste di questo tipo di importo, il finanziamento non può superare il 25% dei ricavi o il doppio della spesa salariale annua dell’ultimo esercizio utile. Tra le novità della conversione in legge vi è un ulteriore ampliamento della platea dei beneficiari: sono stati aggiunti broker, agenti assicurati, nonché enti appartenenti al Terzo settore. Per avviare l’iter dei finanziamenti fino a un massimo di 30.000 euro, è stato predisposto l’apposito modulo di domanda “Allegato 4 bis”, la cui non semplice compilazione è responsabilità della PMI, che deve presentarlo all’istituto al fine dell’accoglimento della domanda da parte del Fondo.

Visto il rilascio automatico delle garanzie al 100% per i finanziamenti disposti alla lettera M) all’art. 13 del “Decreto Liquidità” - per importi finanziati inferiori ai 30.000€ - questa tipologia di finanziamenti sta impattando in modo rilevante sulle macchine operative degli istituti.

In base ai numeri forniti dal Fondo, nel periodo dal 17 marzo al 22 giugno 2020, ovvero dal giorno di avvio dei provvedimenti che hanno potenziato la garanzia concessa dallo Stato, sono pervenute al Fondo 682.496 richieste, di cui 609.308 operazioni fino a 30.000 euro. L’esplosione delle richieste di accesso al Fondo in questo periodo di emergenza è ancora più chiara se raffrontiamo questi numeri con le domande pervenute nel 2019. In totale, lo scorso anno le richieste di accesso sono state 125.918, di cui circa 40.000 nel periodo tra marzo e giugno.

Per agevolare il settore finanziario in questa sfida, CRIF BPO, grazie a una task force operativa altamente specializzata e forte dell’esperienza nella gestione delle pratiche garantire dal Medio Credito Centrale, è in grado di offrire un servizio per fronteggiare le esigenze degli istituti coinvolti in questo primario ruolo di erogazione di liquidità al tessuto industriale.

Pertanto, per supportare i player finanziari che mirano a erogare i finanziamenti concessi dai decreti e garantiti dal Fondo a supporto delle PMI, CRIF BPO offre una soluzione modulare per la gestione operativa delle pratiche di finanziamento garantite dal fondo, seguendo tutte le diverse fasi del processo, dalla valutazione fino al monitoraggio ed escussione della garanzia.

Inoltre, per sostenere direttamente le piccole medie imprese, CRIF BPO ha lanciato il servizio SOS ALLEGATO 4-bis: un canale diretto con gli imprenditori, attraverso il quale è possibile ricevere aiuto telefonico nel completamento di questo documento grazie al supporto degli specialisti con consolidata esperienza nella gestione delle pratiche del Fondo di Garanzia.

Per saperne di più e per richiedere il supporto di CRIF BPO clicca qui

Per maggiori informazioni: sintesiflash@crif.com