La sostenibilità per la ripartenza: Intesa Sanpaolo e Banco BPM protagonisti del live streaming CRIF

News
16/06/2020

Le caratteristiche del nuovo sistema economico richiederanno una riallocazione di capitale su ampia scala creando disruption in tutti i settori. Sul fronte dei mercati finanziari, in una prospettiva di lungo termine, serviranno incentivi, coniugando lo stimolo economico con lo sviluppo sociale e ambientale. I player finanziari dovranno quindi definire una nuova strategia sustainability linked per la creazione di valore nel lungo periodo.


LE STIME FORWARD LOOKING DI CRIF PULSE SULLE IMPRESE ITALIANE

Secondo i dati macroeconomici dell’innovativo Osservatorio CRIF Pulse sull’impatto Covid-19, viene oggi stimato un declino del fatturato per quanto riguarda il mercato corporate Italia superiore al 10% e un declino dell’EBIDTA nel corso del 2020 superiore al 20%. A questo si aggiunge una visione sull’impatto finanziario con un forte calo dei flussi di cassa nel 2020, mediamente una riduzione nell’ordine del 50%.

CRIF Pulse consente di ottenere la “big picture” del settore, che va oltre le tradizionali metriche desumibili dalle sole informazioni pubbliche (bilanci), una conoscenza fondamentale per cogliere al meglio questo momento e capire il polso della ripartenza, puntando sul green.

LE NOVITÀ NORMATIVE E ISTITUZIONALI IN TEMA GREEN

I capisaldi dello scenario europeo che i player finanziari dovrebbero tenere in considerazione per le loro politiche creditizie e di sviluppo sono due:

  • il Green Deal europeo che mira alla Carbon neutrality per l'Europa entro il 2050, sarà un elemento chiave per la ripartenza perché andrà a definire nuove normative e fondi rispetto a quei business sostenibili.
  • l’Action Plan per finanziare una nuova crescita sostenibile che presenti una creazione di valore nel lungo periodo.

A fianco di queste misure, sul mercato italiano troviamo come “navigatore” per la ripresa post Covid-19 il DEF 2020 che ha stanziato 4,2 mld per il Green New Deal 2020-2023 per finanziare progetti economicamente sostenibili e programmi di investimento a carattere innovativo e ad elevata sostenibilità ambientale.

La direzione univoca tracciata delle istituzioni indica la “Green Recovery” come l’opportunità per uscire dalla crisi pandemica ricostruendo il sistema economico per renderlo resiliente e sostenibile.

Gli intermediari finanziari sono quindi chiamati a orientare la propria attività d’impresa secondo una duplice ottica:

  • Favorire nuovi modelli di sviluppo sostenibile attraverso il proprio business.
  • Considerare nuove dimensioni nell’assunzione di decisioni: i fattori ESG.

LA VALUTAZIONE ESG DELL’IMPRESA powered by CRIF, oltre il DEFAULT CREDITIZIO

La valutazione ESG diventa parte integrante del processo di gestione del rischio di credito oltre che elemento guida di uno sviluppo sostenibile dell’Istituto stesso. Ma non si tratta solo di un obbligo, quanto piuttosto di una opportunità: i fattori ESG si dimostrano infatti utili per arricchire la conoscenza dell’impresa integrando aspetti utili per una stima del rischio più accurate e, quindi, leva per lo sviluppo del business.

CRIF Ratings ha sviluppato lo score ESG che fa leva sul CRIF Information Core. Può essere integrato nei modelli di rating interni al fine di avere una valutazione comprensiva anche dei fattori ESG, sia per la fase di accettazione che di monitoraggio oltre che per le politiche di pricing. A partire da un campione rappresentativo delle imprese italiane, individuato nel CRIF Information Core, gli analisti CRIF hanno stimato il contributo della valutazione ESG nell’indicatore di default creditizio, ossia il CRIF BUSINESS DEFAULT INDEX (CBDI). Nello specifico, nell’area di rischio medio del CBDI lo score ESG permette di individuare una clientela a rischio basso consentendo una riduzione del pricing fino a -45 bps.

INTESA SANPAOLO: L'ESPERIENZA RACCONTATA ONAIR AL LIVE STREAMING DI CRIF

Che iniziative sta promuovendo Intesa Sanpaolo in ambito green?

Paolo Melone, Senior Manager Personal Loans and Mortgage di Intesa Sanpaolo, ha posto l’attenzione su 4 punti:

“Abbiamo costruito un'offerta che va ad agire su due leve: sia sulla parte mutui green, per acquistare un immobile dalla classe B in su o riqualificare dal punto di vista energetico la casa migliorando la classe energetica (e in tal senso la certificazione APE è gratuita perché pagata dalla banca), sia sulla parte prestiti personali green, per soddisfare esigenze di importo più contenuto. Le aspettative riguardo questi finanziamenti sono alte considerando l’attenzione al tema green. A ciò aggiungiamo una serie di servizi a supporto del cliente per la realizzazione dell’intervento e il risparmio energetico in generale. Inoltre, alla luce della direzione presa dal governo con gli Ecobonus (oltre il 70% del nostro patrimonio immobiliare è alquanto datato) stiamo lavorando sulla grande novità rappresentata dalla cessione del credito di imposta che indica un ulteriore incentivo allo sviluppo energetico e un importante opportunità di crescita per le banche – commenta Melone.

CRIF DIGITAL NEXT TOWARDS SUSTAINABLE BUSINESS: il supporto CRIF per la sostenibilità

La finanza sostenibile è oggi un fattore determinante per garantire la transizione economica verso un modello carbon neutral. Diventa quindi sempre più importante sostenere i player finanziari nelle seguenti azioni:

  • definizione della strategia;
  • sviluppo di prodotti e servizi sustainable linked;
  • misurazione e gestione dei rischi finanziari derivanti dal climate change e cambio del paradigma;
  • messa a terra del nuovo business con approccio di ecosistema.

Il nuovo paradigma cambia il ruolo dell’istituto finanziario in un soggetto attivo, promotore di iniziative green, attraverso partnership, prodotti ad hoc coerenti con fonti di finanziamento e prodotti standard da offrire tramite VAS per sostenere la domanda.

Grazie alla piattaforma CRIF Digital Next, CRIF è in grado di sostenere il player finanziario in questo ruolo di “one stop shop” per promuovere azioni e investimenti sostenibili, consentendo di cogliere tutte le opportunità dell’Open & Sustainable Business.

Vuoi approfondire le tematiche ESG? Scopri il percorso formativo CRIF Academy sui temi ESG.

Per maggiori informazioni: marketing@crif.com