Come funzionano le segnalazioni in banca dati CRIF

La trasmissione dei tuoi dati a CRIF viene effettuata da banche, società finanziarie e soggetti privati che, nell'esercizio di un'attività commerciale o professionale concedono una dilazione di pagamento (es. noleggio a lungo termine), nei seguenti momenti:

  • in fase di richiesta;
  • quando viene accordato il credito o l’operazione richiesta; in questo caso sono previsti aggiornamenti mensili dell’informazione sui rimborsi effettuati.

In particolare, nel caso in cui si verifichino ritardi nel piano dei pagamenti prestabiliti (i cosiddetti “dati negativi”):

 

  • La prima segnalazione di ritardo di pagamento sarà visibile solo in caso di mancata regolarizzazione entro la seconda scadenza mensile consecutiva. Almeno 15 giorni prima che la segnalazione sia visibile nel SIC, l’istituto di credito ti invierà una comunicazione, avvisandoti dell’avvenuto ritardo e del fatto che tale ritardo verrà segnalato nel SIC. In questo modo hai la possibilità di verificare eventuali disguidi. Saldando tempestivamente i pagamenti eviterai che il ritardo venga reso visibile nel SIC;
  • La segnalazione di ulteriori ritardi(successivi al primo) avviene comunque attraverso gli aggiornamenti mensili inviati dall'ente partecipante.  In questo caso la comunicazione da parte del finanziatore potrà essere effettuata nell'ambito di comunicazioni periodiche alla clientela.

Per la  trasmissione dei dati positivi e negativi di natura creditizia a CRIF non è necessario il tuo consenso, poiché il trattamento dei dati personali è sufficiente per il perseguimento di legittimi interessi degli enti Partecipanti all’utilizzo del SIC per le finalità individuate dal Codice di Condotta, che regolamenta i Sistemi di Informazione Creditizia ( SIC) .

Per tale motivo, non è possibile chiedere la cancellazione delle informazioni presenti nel SIC di CRIF revocando il consenso al trattamento dei dati.

Ti dovrà essere fornita, normalmente in fase di richiesta del credito (mutuo, prestito, dilazione, ecc.), l’Informativa che riporta le modalità con cui i dati vengono trattati nel SIC, gli estremi della società che gestisce il SIC, i tempi di conservazione di tali dati, le categorie di società che possono accedervi e i principali diritti riconosciuti all’interessato.

In base al Codice di Condotta, solo due tipi di soggetti possono aderire ai SIC: i Partecipanti e gli Accedenti.

Le società che aderiscono al SIC di CRIF come Partecipanti possono trasmettere e consultare i dati presenti nel sistema, si tratta di:

  • banche, comprese quelle comunitarie ed extracomunitarie;
  • società finanziarie e intermediari finanziari la cui attività è regolamentata nell’ambito del TUB;
  • soggetti autorizzati a svolgere in Italia l’attività di factoring (legge 52/1991);
  • soggetti appartenenti a gruppi bancari o finanziari;
  • istituti di pagamento;
  • soggetti privati che, nell’esercizio di attività commerciale o professionale:
  • concedono una dilazione del pagamento del corrispettivo per la fornitura di beni o servizi;
  • svolgono l’attività di leasing anche operativo;
  • svolgono l’attività di noleggio a lungo termine;
  • svolgono l’attività di gestione di piattaforme digitali per prestiti tra privati.

Le società che aderiscono ai SIC come Accedenti possono soltanto consultare i dati presenti nel sistema, si tratta di:

  • società telefoniche;
  • imprese di assicurazione;
  • soggetti autorizzati alla vendita a clienti finali di energia elettrica e di gas naturale.

Gli enti e gli operatori che accedono a queste informazioni sono tenuti alla massima riservatezza e possono consultare i dati esclusivamente per finalità connesse alla valutazione, all’assunzione o alla gestione di un rischio di credito, alla valutazione dell’affidabilità e della puntualità nei pagamenti dell’interessato, oltre che per prevenire il rischio di frodi e di furto di identità.

Infine i dati dei SIC possono essere consultati anche dall’Autorità Giudiziaria.

L’ente segnala a CRIF sia informazioni considerate “positive” (comportamenti sempre regolari nei pagamenti delle rate) sia quelle “negative” (quando rilevano rate scadute e non pagate).

Dal momento in cui richiedi un finanziamento, ad esempio, l’istituto di credito segnalerà a CRIF che hai richiesto un nuovo prestito e successivamente gli comunicherà se ti è stato accordato oppure se ti è stato rifiutato, e infine, quando avrai estinto il finanziamento che ti è stato concesso.

Inoltre, quando hai un finanziamento in corso, l’ente in questione segnala mensilmente a CRIF se stai pagando regolarmente le rate oppure se stai saltando i pagamenti.

In tal caso, si possono verificare due casistiche differenti:

  • Se si tratta del primo ritardo di un finanziamento, la segnalazione viene resa visibile sul Sistema di Informazioni Creditizie solo in caso di mancato pagamento per due mesi consecutivi

Almeno 15 giorni prima che la segnalazione sia visibile nel SIC, l’istituto di credito ti invierà una comunicazione, avvisandoti dell’avvenuto ritardo e del fatto che tale ritardo verrà segnalato nel SIC.

Se regolarizzi subito il ritardo l’informazione non verrà recepita sul SIC di CRIF.

  • Se si tratta dei ritardi successivi al primo, la segnalazione avviene mensilmente e anche per una sola rata.

In questo caso riceverai una comunicazione, che può essere allegata e inviata insieme ad altre comunicazioni, in cui verrai informato della segnalazione del ritardo sul SIC.

Nel SIC possono essere registrati i dati personali di chi chiede di instaurare o che è parte di un rapporto di credito con un ente partecipante, oppure di chi è:

  • coobbligato, anche in solido;
  • terzo ceduto, in caso di cessione dei crediti o dilazioni di pagamento;
  • esponente aziendale o partecipante al capitale della società che è parte di una richiesta o rapporto di credito;
  • legato sul piano economico o giuridico al soggetto che agisce nell’ambito della sua attività imprenditoriale o professionale e che è parte di una richiesta o rapporto di credito, la cui posizione è chiaramente distinta da quella del debitore principale.

Accoglimento e rifiuto di richieste di finanziamento

CRIF non è responsabile della decisione di erogare o rifiutare finanziamenti o pagamenti a rate. La decisione di concedere un prestito o la rateizzazione dei pagamenti online è a totale discrezionalità della banca o della società che concede la dilazione di pagamento.

Infatti, solo l'Istituto al quale ti sei rivolto può fornire informazioni sul motivo del rifiuto, in quanto valuta sia le informazioni raccolte presso CRIF e altri fornitori, sia fattori correlati, quali ad esempio la sostenibilità del pagamento di una ulteriore rata rispetto agli impegni già assunti.

Inoltre, può aver deciso di applicare politiche interne particolarmente restrittive.

Se la richiesta di finanziamento non è stata accolta, l’istituto di credito deve comunicare all’interessato se, per valutare la richiesta di credito, ha consultato dati personali relativi a informazioni creditizie negative in uno o più SIC, indicandogli gli estremi identificativi del sistema da cui sono state rilevate tali informazioni e del relativo gestore. Ciò in conformità a quanto stabilito dal Codice di Condotta per i Sistemi di Informazioni Creditizie.

Avere informazioni creditizie positive è un elemento che gioca a favore dell’erogazione di un finanziamento, ma non è sufficiente. Ci sono altri fattori che vengono considerati, oltre al fatto che ciascun Istituto di credito ha proprie politiche e policy di erogazione.

I principali fattori, oltre alla storia di credito, che vengono presi e che influenzano la decisione sono

  • il tuo reddito e la sua stabilità;
  • il rapporto rata/ reddito, a tutela della sostenibilità di un futuro nuovo impegno di pagamento;
  • l’età e il tempo di rimborso;
  • nel caso di mutui ipotecari il valore richiesto rispetto al valore dell’immobile.

Come verificare i dati presenti nel SIC di CRIF

Vuoi conoscere i tuoi dati personali o quelli relativi all’azienda di cui sei titolare, presenti sulle banche dati gestite da CRIF?

Consulta la pagina relativa alla Verifica dei dati: non solo potrai conoscere i tuoi dati, ma anche inviare una richiesta di modifica degli stessi attraverso il modulo online per privati o aziende.

Gli operatori del Call Center di CRIF non sono autorizzati a fornire i tuoi dati presenti nel Sistema di Informazioni Creditizie per telefono al fine di tutelare la tua privacy.

CRIF deve poter verificare che, chi effettua la richiesta di accesso ai dati sia veramente l’interessato, e non soggetti terzi che potrebbero utilizzare i dati personali altrui per i propri scopi e con cattive intenzioni (truffe, raggiri, ecc.).

I dati contenuti in EURISC non sono pubblici.

Pertanto, non è possibile accedere ai dati di un’altra persona presenti sul Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF.

Solo se sei uno degli eredi, potrai accedere ai dati personali del familiare deceduto, presenti sulle banche dati gestite da CRIF. 

Per procedere, dovrai compilare il modulo di richiesta, inserendo i dati del defunto e firmarlo in qualità di erede, allegando la fotocopia di un documento in corso di validità dell'erede e la copia del certificato di morte del familiare.

Ti informiamo che CRIF non ha delegato alcuna società o professionista a richiedere per suo conto il pagamento di importi in cambio di visure.

Se richiedi l’accesso a CRIF attraverso un consulente o un sito di una società diversa da CRIF, ti consigliamo di valutare attentamente i costi del servizio che ti vengono richiesti . Considera che per un consumatore la visura CRIF è gratuita.

I siti web ufficiali di CRIF sono i seguenti:

Consulta i siti sopracitati per richiedere una visura CRIF e i servizi a te dedicati.

Riceviamo moltissime richieste di accesso ai dati, per questo i tempi di evasione della risposta non possono essere immediati e automatici.

Prima di rispondere dobbiamo controllare i documenti che certificano la tua identità e rispondiamo entro un massimo di 30 giorni come previsto dal Codice di Condotta dei Sistemi di Informazioni Creditizie.

Se vuoi ricevere una visura aggiornata direttamente da CRIF, scopri il procedimento da seguire per la verifica dati.

Richiedere la visura standard con l’elenco dei dati a te riferibili presenti nel Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF è un tuo diritto e la ricevi entro 30 giorni.

METTINCONTO, invece, è un vero e proprio servizio consulenziale creato per fornirti entro 24 ore:

  • il report dettagliato dei tuoi dati, che include sia le tue informazioni creditizie presenti nel SIC (Sistema di Informazioni Creditizie) di CRIF sia le informazioni ottenute dagli archivi pubblici e rilevanti ai fini della valutazione del tuo merito creditizio (es. Protesti, ipoteche, pignoramenti, ecc.);
  • la valutazione della tua affidabilità creditizia, elaborata da CRIF, in base alle informazioni creditizie presenti sul SIC. Si tratta di un indicatore con il quale sarai in grado di capire come un istituto di credito potrebbe valutare una tua richiesta di prestito;
  • l’accesso alla tua area riservata, in cui potrai:
  • consultare la tua situazione personale;
  • inviare direttamente e rapidamente a CRIF un’eventuale richiesta di correzione dei dati;
  • utilizzare speciali calcolatori che ti aiutano a valutare l’equilibrio finanziario del tuo bilancio familiare e ti forniscono consigli su come conciliare un nuovo finanziamento con le esigenze della tua famiglia;
  • l’assistenza mirata e specializzata di operatori CRIF altamente qualificati.

Scopri che cos’è Mettinconto e come funziona!

CRIF mette a disposizione diverse modalità di contatto ai suoi clienti o a chi interessato ai suoi servizi:

  • Call center dedicato: il call center può fornirti attraverso una voce registrata informazioni generali sul SIC e su come esercitare i tuoi diritti.

Ricorda che il call center non potrà fornirti alcun tipo di dato personale per telefono, per garantire la tua privacy: CRIF deve poter verificare che chi effettua la richiesta di accesso ai dati sia veramente l’interessato, e non qualche altra persona che può magari tentare di richiedere i dati personali altrui per i propri scopi (truffe, raggiri, ecc.).

Se vuoi contattare il call center chiama il numero 051/6458900, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30.

  • Operatore CRIF: puoi parlare con un operatore se, ad esempio, ricevi un riscontro da CRIF in cui ti viene richiesta della documentazione aggiuntiva a corredo della tua istanza e non ti è chiaro cosa devi inviare.
  • Contatto in presenza: a Bologna trovi uno sportello dedicato ai consumatori, all’indirizzo

CRIF S.p.A.

Ufficio Relazioni con il pubblico

via Zanardi 41 - Bologna

Scopri di più su tutti i canali di comunicazione e di contatto messi a disposizione da CRIF.

Cancellazione, rettifica ed integrazione dei dati

Dopo aver controllato quali informazioni creditizie sono presenti a tuo nome nel SIC di CRIF, se riscontri che un dato non è trattato in conformità alla normativa o che l’ente partecipante non l’ha segnalato correttamente, è un tuo diritto gratuito richiedere la cancellazione/modifica dei dati dal SIC, documentando le tue ragioni.

Per ottenere l’integrazione o la modifica dei tuoi dati velocemente puoi rivolgerti alla banca o finanziaria che ha segnalato il dato a CRIF, oppure direttamente a CRIF.

Se ti rivolgi a CRIF, (compila il modulo di richiesta ) che è semplicemente il gestore del Sistema di Informazioni Creditizie, non potrai ottenere un riscontro immediato, perché CRIF non può modificare o cancellare in autonomia i dati contestati.

A seguito della tua richiesta, CRIF richiederà all’ente partecipante una verifica e dovrà attendere un riscontro per poter darti una risposta.

Quando hai un finanziamento in corso, l’istituto di credito segnala mensilmente a CRIF se stai pagando regolarmente le rate oppure se stai saltando i pagamenti.

In sintesi, l’istituto segnala a CRIF sia informazioni considerate “positive” (comportamenti sempre regolari nei pagamenti delle rate) sia quelle “negative” (quando rilevano rate scadute e non pagate).

Se i dati registrati nel SIC sono corretti e aggiornati, le informazioni si cancelleranno automaticamente secondo i tempi stabiliti dalle disposizioni normative e di condotta di riferimento, e non è possibile anticipare queste tempistiche.

Scopri tutti i tempi di conservazione dei dati e la cancellazione automatica.

Ci sono diversi siti web che promettono la cancellazione dalla banca dati di CRIF a fronte di un pagamento.

Ricordati che non devi pagare per farti cancellare dal SIC di CRIF.

Prima di pagare per una consulenza, contatta CRIF per avere informazioni su quando si cancelleranno automaticamente i tuoi dati.

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Come funziona il SIC di CRIF

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