Open Banking: CRIF completa la copertura come AISP portandola a 31 paesi europei con la registrazione di CRIF RealTime Ireland

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08/07/2019

Un ulteriore passo che permette a CRIF di operare in tutti i Paesi in ambito PSD2 e rafforza la sua vision sull'Open Banking come driver di crescita e di innovazione dei propri servizi.


CRIF annuncia di aver ottenuto la registrazione come AISP presso la Central Bank of Ireland.

L’autorizzazione rilasciata a CRIF RealTime Ireland, società del Gruppo con sede a Dublino e interamente controllata da CRIF, permette di ampliare il perimetro di azione di CRIF come AISP a tutti i Paesi in cui si applica la PSD2 (28 Paesi Membri dell’Unione Europea cui si aggiungono Islanda, Norvegia e Liechtenstein) Questo aspetto non solo consente un’operatività su vasta scala, ma abilita la domanda sempre crescente di servizi cross-border da parte di soggetti operanti in tutta Europa in modalità “hub & spoke”.

Forte dell’esperienza acquisita in precedenza, CRIF RealTime Ireland è riuscita a ottenere la registrazione come AISP in meno di 4 mesi, risultando il secondo operatore registrato in Irlanda.

Già lo scorso novembre, con l’acquisizione di Credit Data Research Realtime Holding Ltd in UK, CRIF era diventata il primo player nel settore delle credit information registrato come Account Information Service Provider in oltre 20 Paesi europei e la prima società in Europa autorizzata a offrire una gamma di servizi per aiutare consumatori e imprese a beneficiare delle soluzioni innovative derivanti dall’Open Banking.

“Siamo felici di poter annunciare che, grazie a questa nuova registrazione, CRIF è oggi in grado di supportare un numero ancora maggiore di istituti di credito e aziende non finanziarie nel fornire servizi più innovativi e, al contempo, di accrescere il livello di protezione e sicurezza dei dati gestiti. Nello specifico, attraverso la licenza AISP valida in Irlanda e in altri 30 Paesi europei CRIF potrà potenziare la propria offerta per aziende multinazionali grazie alla propria capacità di operare come un vero player globale; questo si aggiunge alla possibilità di integrarsi alla nostra piattaforma progettata per creare un ecosistema, con nuovi servizi che consentiranno agli operatori e ai loro clienti finali – consumatori e imprese - di ottenere il massimo valore aggiunto” – commenta Carlo Gherardi, Chairman di CRIF.